Nella scrittura ci sono dei divieti da rispettare.
Per esempio evitate come la peste tutti i cliché. I cliché sono i concetti usurati, i modi di dire che hanno perso valore, le metafore bolse e senza anima. I cliché sono le generalizzazioni, le banalità, certi avverbi come “praticamente” o certe forme verbali come “concludendo, potremmo dire che...”.
Ma i divieti più ferrei, nella scrittura di viaggio, sono i termini abusati, quelli che nemmeno le guide turistiche all’antica usano più: panorama mozzafiato, intrico di viuzze, castello arroccato, mare cristallino, piazzetta appartata, spiaggia paradisiaca, localino incantevole, dolce delizioso...
Siate dei guardiani severi di voi stessi!