Turismo responsabile

La definizione di “turismo responsabile” adottata dall'assemblea AITR a Cervia il 9 ottobre 2005.

Il turismo responsabile è il turismo attuato secondo principi di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture.
Il turismo responsabile riconosce la centralità della comunità locale ospitante e il suo diritto ad essere protagonista nello sviluppo turistico sostenibile e socialmente responsabile del proprio territorio.
Opera favorendo la positiva interazione tra industria del turismo, comunità locali e viaggiatori.

Il turismo responsabile è un turismo leggero, sostenibile, solidale, che migliora il territorio, incide positivamente sulla qualità della vita di chi vi abita, e offre esperienze ricche e autentiche ai visitatori.
Questi i suoi principi.

  • I viaggiatori responsabili sono correttamente informati prima della partenza sui luoghi che vanno a visitare, senza promesse di paradisi artificiali, immagini da cartolina o stereotipi banali.
  • Una volta arrivati a destinazione, si soggiorna di preferenza in alberghi di piccole dimensioni, gestiti da gente del posto, o anche presso le famiglie, e si consumano prodotti del territorio.
  • Per la maggior parte del tempo si condivide la vita quotidiana dei locali, invece di assistere a improbabili spettacoli folcloristici.
  • La maggior parte dei guadagni resta alle comunità locali, anziché nelle mani delle grandi multinazionali del turismo.

La Scuola del Viaggio sostiene e promuove questa visione del turismo.

Prima di partire per un lungo viaggio... consigliamo di leggere il vademecum del viaggiatore responsabile Mondial Assistance - AITR.