Summer School a Viterbo - 2024
XX edizione
Viterbo, 21-25 agosto 2024
No, non è la Toscana. Al massimo è la Maremma e comunque quella laziale. Coi cipressi messi nel posto giusto e cioè al cimitero; e senza stucchevoli colline pettinate sullo sfondo.
E no, non è Roma. Guai. I monti Cimini rappresentano lo storico spartiacque tra la Capitale e il folle mondo etrusco.
Non troverete nessuna Torre di Pisa, dunque. Nessuna Piazza del Campo. Ad aspettarvi non ci saranno gli Uffizi o il Colosseo, né tantomeno si berrà Brunello.
La Tuscia è tutta un'altra storia. La Tuscia è terra verace di verità e contraddizioni.
La Tuscia è nei calanchi in perenne movimento. Che ti svegli la mattina e la geografia della sera prima non c'è più
La Tuscia è tufo da scolpire a mollo nei fiumi. In forra. Tra le mole.
La Tuscia ha tre laghi. Vico, in mezzo alle montagne. Bolsena, con le sue isole. Mezzano, che dei tre è il più bello e che quindi non viene condiviso. È cosa privata. Non sta manco sulle cartine.
La Tuscia è agricoltura in saliscendi e industria mai pervenuta.
È olio nel pane e vulcano nei calici. I ceci nel solco dritto e l'acquacotta quando si torna stanchi dopo una giornata di zappa.
La Tuscia è terra di calciatori che scappano dal campo al triplice fischio e tornano a vestirsi da cacciatori.
Gli eroi della vita quotidiana sono i briganti, che gli hanno anche dedicato un museo. Ogni grotta rivolta a sud è una tomba etrusca. E ogni appassionato di storia locale conosce almeno venti tombaroli. Perché dietro ogni grande archeologo... c'è sempre un grandissimo tombarolo.
La Tuscia è turismo, ma poco, per nostalgici o avventurosi. È fuori dalla rete autostradale per scelta e per cocciutaggine. Se vuoi venire, se proprio devi, fatti la Cassia. Guadagnatela, l'avventura.
La Tuscia è ricette dimenticate nel cassetto della nonna e osterie coi poeti a braccio che cantano sulle note del vino che li accompagna.
La Tuscia è nel capoluogo Viterbo, che si accende un solo giorno l'anno, per il Trasporto della Macchina di Santa Rosa. E ora vallo a spiegare che cos'è, agli spagnoli, El coche de Santa Rosa.
La Tuscia è nelle chiese di Tuscania e nelle basiliche di Tarquinia. Che se ci vuoi entrare devi chiedere le chiavi alla signora lì a fianco (ma a ore pasti non apre manco se arrivi da New York).
È strada per cammini lunghi, la Francigena e la Romea. Ma soprattutto per quelli brevi, con il cammino più piccolo d'Italia. Venti chilometri e poi si va a mangiare al ristorante.
La Tuscia non è facile. Non è preparata. Ma ciò non vuol dire che non sia accogliente.
È tutta da scoprire.
È semplice e arrogante.
È mistica e agrodolce.
È travolgente.
È vera.
Benvenuti in Tuscia, quindi.
E dopo essere entrati, mi raccomando, chiudete bene la porta.
[Stefano Mecorio]
Programma
Mercoledì 21 agosto
- Arrivo a Viterbo in giornata e sistemazione
- h. 19:00 aperitivo di benvenuto in giardino con i docenti della Scuola
- h. 21:00 lezione di apertura di William Blacker, Lungo la via incantata. Storie di viaggi e di gioventù nella meravigliosa Sala regia del Palazzo dei priori, preceduta da un benvenuto di Alfonso Antoniozzi, vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Viterbo
Giovedì 22 agosto
- h. 9:00-12:00 Presentazione dei docenti e delle attività, autopresentazione dei partecipanti
- Breve lezione di congedo di William Blacker, Tre cose che ho capito sulla scrittura di viaggio
- A seguire lezione introduttiva di Andrea Bocconi, Scoperta, sconcerto, stupore; ovvero dell’arrivare in una nuova città
- Nel pomeriggio primi esercizi di scrittura con Claudio Visentin
- h. 18:00 No, non è la Toscana. Un’introduzione alla Tuscia. Dialogo tra Stefano Mecorio, giornalista e guida del territorio, Novella Bonfanti, Libreria Fernandez e Casa editrice Sette Città, Luigi Licci, libraio di viaggio
- A seguire La macchina meravigliosa. Incontro con Raffaele Ascenzi, creatore della Macchina di Santa Rosa
Venerdì 23 agosto
- h. 9:00-12:00 Didascalie poetiche. Una lezione itinerante di fotografia e scrittura in versi con Emiliano Cribari
- Nel pomeriggio esercizi e correzioni
- h. 18:00 Viterbo in ottave. Incontro ed esercizi di composizione coi poeti a braccio, presentati dall’antropologo Marco D’Aureli
Sabato 24 agosto
- h. 9:00-12:00 Viterbo disegnata male. Una lezione itinerante di disegno con Elena Bonini, illustratrice del libro soci 2024
- Nel pomeriggio esercizi e correzioni
- h. 18:00 Come un furgone giallo può cambiarti la vita. Incontro con la libraia Martina Castagnoli
Domenica 25 agosto
- h. 10:00-13:00 e 14:00-16:00 Factory – Rifinitura dei propri elaborati e impaginazione insieme ai docenti
- A seguire presentazione del lavoro svolto: Viterbo è… (una parola, un testo, una fotografia, un disegno, un…)
- Congedo
* Sono possibili limitate modifiche rispetto a quanto indicato per una migliore riuscita del corso o adattamenti a esigenze dei partecipanti.
Didattica
Studenti e insegnanti saranno fianco a fianco nella scoperta e nel racconto della città.
Lavoreremo come in una redazione. Lezioni teoriche si alterneranno a esercitazioni itineranti, esplorazioni solitarie e in gruppo. Ciascun partecipante sarà libero di scegliere la propria forma espressiva preferita − scrittura, fotografia, disegno – aprendosi a scambi e influenze con le altre.
Il prodotto finale sarà una rivista della quale discuteremo insieme ogni aspetto: titolo, formato, contenuti.
Partner
La Summer School è organizzata dalla Scuola del Viaggio in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Viterbo.
Altri Partner
Iscrizioni
Alla Summer School 2024 sono disponibili solo 15 posti che, dopo la selezione, saranno assegnati in ordine di iscrizione a quanti possiedono passione per il viaggio e curiosità per le diverse forme del suo racconto.
I candidati devono inviare una breve presentazione di sé e delle proprie motivazioni a partecipare alla Summer School esclusivamente tramite l’apposito modulo.
I docenti e i responsabili della Scuola del Viaggio valuteranno attentamente ciascuna candidatura e daranno una risposta in pochi giorni.
La quota di partecipazione è di Euro 350.
Tutte le nostre attività sono riservate ai soci. Per partecipare alla Summer School è dunque necessario associarsi alla Scuola del Viaggio per il 2024; insieme alla tessera vi manderemo il nuovo libro di Claudio Visentin, Passeggiate nei piccoli cimiteri, Ediciclo.
Inoltre tutti i partecipanti alla Summer School riceveranno in dono
- un libro della collana Piccola filosofia di viaggio offerto da Ediciclo Editore
- tre libri offerti da Sette Città Editore
- La Guida più piccola d’Italia del cammino più piccolo d’Italia di Stefano Mecorio
- Viterbo di Antonello Ricci
- Viaggi e viaggiatori nella Tuscia viterbese di Alessandro Boccolini
Informazioni pratiche
La quota di partecipazione comprende:
- frequenza ai corsi;
- partecipazione a tutti gli eventi organizzati dalla Scuola;
- escursioni, ingressi ecc. se inclusi nel programma;
- aperitivo di benvenuto.
Ciascun partecipante provvederà autonomamente al viaggio per e da Viterbo e al soggiorno, regolando direttamente con la struttura prescelta le proprie spese.
Noi vi suggeriamo la dépendance contigua al B&B a Piazza del Gesù dove si svolgeranno le lezioni (sino ad esaurimento camere). Per i soli corsisti la struttura propone una tariffa speciale di € 100 al giorno. Potete rivolgervi a Valeria: 320-9783404, bbapiazzadelgesu@gmail.com