La biblioteca fantastica

La Scuola del viaggio sbarca in Sardegna con un progetto dedicato ai ragazzi delle scuole medie del Sulcis. Arte contemporanea, integrazione sociale, rapporto con Paesi lontani... questi gli ingredienti di un progetto finanziato dalla Fondazione Vodafone e dalla Fondazione con il Sud.

Sono storie inventate e narrazioni per immagini costruite dagli studenti delle scuole medie di sei paesini del Sulcis e da artisti marocchini, romeni, dominicani e senegalesi… E poi i workshop con Stefano Faravelli, Andrea Bocconi, Guido Bosticco, Andrea Canepari e Vincenzo Cammarata ... Questo e altro sta succedendo in queste settimane nel sud ovest sardo, il territorio più povero d'Italia (ma solo dal punto di vista economico), per il progetto "La Biblioteca fantastica".

Gli artisti internazionali e i nostri docenti sono giunti nel Sulcis in questi mesi (il progetto è iniziato ad ottobre e si concluderà a giugno) per reinventare assieme ai ragazzi delle scuole medie le biblioteche dei loro paesi. Attività artistiche, storie da raccontare, nuove “interpretazioni” dei luoghi, insomma tutto ciò che di creativo nasce dallo spirito dei ragazzi coinvolti. Nei mesi successivi ai workshop con gli artisti (tenutisi in inverno), queste creazioni stanno ora prendendo forma in racconti concreti e saranno poi rappresentati in forma di brevi film con diverse tecniche narrative, dalla recitazione all'uso delle marionette (realizzate da Stefano con i ragazzi), fino allo "stop motion".
Un progetto innovativo per raccontare i luoghi del mondo, in un incontro di culture che parla la lingua della creatività.

Il progetto "La biblioteca fantastica" è stato proposto dall'associazione Cherimus, attiva da diversi anni nel Sulcis e dedita all'impiego dell'arte contemporanea come strumento di valorizzazione del territorio, e dalla Scuola del viaggio, e coinvolge i Comuni di Giba, Masainas, Perdaxius, Piscinas, Santadi e Villaperuccio e la Provincia di Carbonia Iglesias, tutti compresi nel territorio del Sulcis, nel sud della Sardegna.
Il progetto è finanziato grazie alla vittoria di un bando di Fondazione Vodafone e Fondazione con il Sud, che ha come oggetto la valorizzazione delle biblioteche come luogo di integrazione sociale.
Grazie al contributo Oxfam Italia, organizzazione non governativa impegnata nella difesa e nella promozione degli interessi dei più deboli, verrà anche creato uno "Scaffale Multiculturale": una raccolta di libri in lingua e di bibliografie tematiche.