Non puoi andare alla Mecca? Vieni sette volte a Kairouan!
di Ulrike Raiser
Nel cuore della Tunisia, lontano dalle coste affollate e dalle mete turistiche più battute, sorge Kairouan, una città che pulsa di storia e spiritualità. Fondata nel 670 d.C., Kairouan è considerata la quarta città santa dell’Islam, dopo La Mecca, Medina e Gerusalemme. Per i musulmani, visitare Kairouan sette volte equivale a un pellegrinaggio alla Mecca, un’opzione preziosa per coloro che non possono intraprendere il viaggio verso l’Arabia Saudita. Questa tradizione rende Kairouan un luogo di profonda devozione e un crocevia di pellegrini da tutto il mondo islamico.
La Grande Moschea di Kairouan, conosciuta anche come Moschea di Sidi Uqba, è il cuore spirituale della città. Con le sue imponenti mura e il minareto che si erge maestoso, la moschea è un capolavoro di architettura islamica. Costruita nel VII secolo, è una delle più antiche moschee del mondo musulmano e un simbolo di fede e devozione. I fedeli si radunano qui per pregare e per trovare un senso di pace e connessione spirituale.
La moschea non è solo un luogo di culto, ma anche un centro di apprendimento e cultura, dove si sono formate generazioni di studiosi.
Le Porte di Kairouan: Un Mosaico di Cultura
La vera bellezza della cittadina, però, risiede nelle sue porte. Passeggiando per le strade di Kairouan, infatti, si è colpiti dalla varietà e dalla bellezza delle porte che adornano le case. Ogni porta racconta una storia. Le porte berbere, ad esempio, con i loro intricati disegni geometrici, si distinguono per la loro semplicità e autenticità. Queste porte sono spesso dipinte in colori vivaci, come il blu e il verde: il primo colore simboleggia il cielo e la protezione divina, mentre il secondo è il colore dell’Islam e indica la presenza di una moschea (in città ce ne sono ben 135).
Un elemento ricorrente sulle porte di Kairouan è la Mano di Fatima, o Khamsa, un amuleto a forma di mano che si crede protegga dal malocchio. Questo simbolo è profondamente radicato nella cultura islamica e berbera, e la sua presenza sulle porte è un segno di protezione e benedizione per la casa e i suoi abitanti. Se su una porta compaiono due Mani di Fatima, significa che in quella casa vivono due famiglie.
Le porte, inoltre, raccontano sempre una storia: se una porta è adornata da una decorazione rettangolare, significa che in quella casa vive una donna che è stata alla Mecca; se invece la decorazione è semicircolare, allora quella è l’abitazione di un uomo che ha visitato la città più sacra dell’Islam.
Le porte di Kairouan non sono solo ingressi, ma veri e propri manifesti culturali che racchiudono l’essenza e le credenze di chi vive al di là di esse.
Un altro elemento affascinante della città sono i balconi tradizionali, progettati in modo tale che le donne potessero osservare la vita esterna senza essere viste. Questi balconi, spesso decorati con intricati motivi in ferro battuto, offrono uno sguardo discreto sul mondo esterno, permettendo alle donne di partecipare alla vita della città pur mantenendo la loro privacy.
I Tesori di Kairouan
Oltre alla Grande Moschea, Kairouan offre una serie di attrazioni che meritano di essere esplorate. Il Bacino degli Aghlabidi, un complesso di cisterne costruite nel IX secolo, è un esempio straordinario di ingegneria idraulica antica.
Queste cisterne fornivano acqua alla città e sono un testamento della sofisticazione tecnologica dell’epoca. Camminare lungo i bordi di queste antiche strutture offre una prospettiva unica sulla vita quotidiana e le sfide affrontate dagli abitanti di Kairouan nel corso dei secoli.
Il Mausoleo di Sidi Sahab, noto anche come la Moschea del Barbiere, è un altro luogo di grande importanza. Si dice che qui sia sepolto un compagno del Profeta Maometto, e il sito è venerato dai pellegrini. L’architettura del mausoleo, con le sue piastrelle smaltate e i cortili ombreggiati, è un esempio splendido di arte islamica. Ogni dettaglio, dalle intricate decorazioni alle armoniose proporzioni, riflette la maestria degli artigiani che hanno lavorato per creare un luogo di bellezza e serenità.
Infine, il souk di Kairouan è un’esperienza sensoriale da non perdere. Tra le strette vie del mercato, si possono trovare tappeti artigianali, spezie profumate e oggetti d’artigianato locale. È un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, e dove si può assaporare l’autentica atmosfera tunisina. Qui, i visitatori possono osservare gli artigiani al lavoro, mentre tessono tappeti con tecniche tramandate di generazione in generazione, realizzano scarpe a mano e preparano il pane secondo antiche ricette.
Un Viaggio nel Tempo e nelle Tradizioni
Prima di perdervi tra le strette viuzze della cittadina, affidatevi ad una guida locale. Solo così potrete scoprire i segreti più nascosti di Kairouan e apprezzare pienamente le sue particolarità. Le guide locali non solo conoscono la storia e le leggende della città, ma possono anche introdurre i visitatori alla cultura e alle tradizioni che rendono Kairouan unica.
Gli abitanti della cittadina sono noti per la loro affabilità e gentilezza e vi accoglieranno con un sorriso e una tazzina di profumatissimo tè alla menta. Le sfumature azzurre e blu dei muri e i tanti gatti che incontrerete non potranno non ricordarvi Chefchaouen, la famosa città blu marocchina.
Kairouan è più di una semplice città; è un crocevia di storia, cultura e fede. Ogni angolo, ogni porta, ogni pietra racconta una storia di devozione e tradizione. Per i viaggiatori in cerca di un’esperienza autentica e spirituale, Kairouan offre un rifugio di pace e bellezza, un luogo dove il passato e il presente si fondono in un’armonia senza tempo.