Pochi chilometri a nord di Marsala, nella laguna detta dello “Stagnone”, l’isoletta di San Pantaleo ospita il sito archeologico dell’antica Mozia, una delle più importanti testimonianze archeologiche della civiltà fenicio-punica di tutto il Mediterraneo.

Mozia fu fondata dai fenici verso la fine del IX secolo a.C. e fu sempre abitata fino alla sua distruzione, avvenuta nel 397 a.C. da parte di Dionisio I, tiranno di Siracusa. L’isola era collegata alla terraferma da una strada lastricata, ora coperta dalle acque ma ben visibile sul basso fondale della laguna. Oggi si raggiunge con piccole barche che fanno servizio dai due imbarcaderi della costa.

Gli scavi, iniziati nei primi decenni del ‘900 da Giuseppe Whitaker, la cui famiglia fu proprietaria dell’isola sino a pochi decenni fa, hanno portato alla luce i resti di una città fortificata, circondata da mura alte circa 6 metri e larghe 4, rinforzate da torrioni e interrotte solo dalle porte che consentivano l’accesso all’abitato.

All’interno sono visibili l’area sacra detta “Cappiddazzu”, dove si trovava il tempio e l’unica sorgente d’acqua dolce dell’isola; la necropoli; i quartieri residenziali; la casa dei mosaici e quella delle anfore, dove sono stati ritrovati numerosi oggetti domestici; il Tofet, dove venivano offerti alle divinità sacrifici animali e umani (soprattutto neonati maschi), i cui resti venivano poi deposti nell’area circostante, in urne accompagnate da stele votive.

Fuori dalla cinta muraria si trovano invece la Casermetta, edificio che si presume avesse funzioni militari, e il Cothon, un bacino artificiale collegato alla laguna che secondo alcune ricostruzioni sarebbe stato il porto principale di Mozia, mentre secondo altri sarebbe servito come bacino di carenaggio o di carico e scarico delle merci.

Il Museo Whitaker, allestito nella casa della famiglia inglese, espone i reperti trovati nel corso delle campagne di scavo, tra cui una parte delle circa 1000 stele del Tofet, maschere, statuette, oggetti d’uso quotidiano e il celebre Giovinetto di Mozia, una splendida statua in marmo di fattura greca, rinvenuta nel 1979 nella zona industriale.

 

Giovinetto di Mozia

Mozia, mosaico

Mozia, porto

Mozia, Whitaker

 


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