15. Lacrimae rerum

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Amritsar 2007: matasse di cavi come nere liane si abbarbicano ai davanzali e ricadono sulle insegne sghembe, che non hanno neppure più, come ai tempi del mio primo viaggio indiano, il gesto stupefacente degli amanuensi.

Le mirabili musharabie, gli eleganti bowindow di legno dipinto, i nobili portali ad arco carenato delle vecchie case, gli stucchi corrosi, gli affreschi, tutto è gettato nella gola insaziata di Kala, il Tempo distruttore.

Eppure da queste fragili rovine, assediate dalla più abbietta aggressione cementizia, nasce questa pagina...

Testimoniare il "pianto delle cose" col disegno, l'acquerello, il collage è il mio piccolo contributo per redimere il mondo dalla bruttezza e dalla volgarità.

Stefano Faravelli