C’è sempre un momento in cui un viaggio diventa il nostro viaggio. E il momento in cui vede la luce non è quasi mai il momento della partenza; perché il viaggio inizia già quando cominciamo a pensarlo, a raccogliere informazioni, a immaginarci sulla strada.
Ebbene, non lasciate passare quel momento così importante come se nulla fosse. Tra qualche tempo questo viaggio vi apparirà familiare, ovvio, crederete di averlo sempre desiderato. Solo ora invece potete cogliere la sua novità, la sua forza, la sua motivazione profonda. Che cosa ha colpito la vostra immaginazione? Perché vi siete lasciati sedurre da quel Paese, da quel modo di viaggiare? Annotate subito aspettative, sensazioni, seduzioni. La risposta a queste prime domande contiene il centro, il cuore pulsante del vostro viaggio, e se mai un giorno ne scriverete, sarà da qui che dovrete partire. Dovrete recuperare quello sguardo ingenuo, quell’incantamento e quella meraviglia che sono la radice profonda del nostro andare.